In farmacologia la potenza di un farmaco è un indicatore della sua attività, definito come la concentrazione richiesta per provocare una risposta di una certa intensità. Un farmaco molto potente (es. morfina, alprazolam, clorpromazina) induce una risposta elevata anche a basse concentrazioni, mentre farmaci meno potenti (ibuprofene, acido acetilsalicilico) danno risposte minori a basse concentrazioni.
libro davvero completo e ben scritto, gli argomento coprono non solo il vasto programma della farmacologia generale e clinica, ma anche quello di tossicologia. Le illustrazioni sono davvero molto utili e ben fatto lo consiglio.
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